“Le origini dell’arte astrologica si perdono nella notte dei tempi, allorquando l’uomo, alzando gli occhi al cielo, si accorse di un legame sincronico che intercorre tra gli astri che illuminano la volta celeste e l’umana esistenza: la sacra identità di micro e macrocosmo, in virtù del fatto che le stesse forze fisiche ed archetipiche governano entrambi i sistemi di riferimento. L’Astrologia si rivolge all’analisi dei tre livelli che che caratterizzano l’esistenza: è analisi e previsione dell’evento e, in tal senso, indaga il livello fisico-materiale dell’esistenza; è studio dei nuclei psicologici che configurano ogni specifica individualità; è ricerca dello scopo essenziale di ogni esistenza oltre lo stadio personalistico, e qui risiede la sua sacralità.”
Fra le attività proposte quest’anno dall’Associazione cè un corso di astrologia che sarà tenuto da Pia Vacante, docente di Filosofia e Storia e socio CIDA (Centro Italiano Discipline Astrologighe).
Il corso fornirà gli elementi e le tecniche necessarie per potere interpretare una Carta Natale.
A tal fine, l’ultima parte del Corso sarà costituita da laboratori in cui si metteranno a frutto le conoscenze teoriche acquisite.
Domenica 23 ottobre, alle ore 18, presso la sede dell’Associazione in via Callipoli 190, Giarre, la prof.ssa Pia Vacante ha presentato il Corso di Astrologia e, per illustrare l’approccio alla pratica astrologica, ha interpretato la Carta Natale di C. G. Jung, padre della psicologia analitica, con particolare attenzione alle “sincronie” che intercorrono tra il suo pensiero e le combinazioni archetipiche che costellano la Carta.
Su Carl G. Jung ha fatto un intervento anche Leandro Giovanni Gullino, laureando in filosofia.