6 marzo 2005 – ore 17:00
Conferenza, presso la sede, della floriterapeuta dott.ssa Gabriella Sapuppo sul tema: “Riequilibrio emozionale con i fiori di Bach”
La floriterapeuta dott.ssa Gabriella Sapuppo durante la conferenza.
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Con questa conferenza abbiamo voluto divulgare l’opera del dottor Edward Bach contribuendo alla conoscenza ed all’utilizzo terapeutico dei suoi rimedi floreali, noti appunti come “Fiori di Bach”.
Edwuard Bach – come ha sottolineato la dott.ssa Gabriella Sapuppo nella sua relazione – ha consacrato la sua vita alla ricerca della “vera” medicina. Nacque il 24 settembre 1886 in una famiglia di origine gallese, si laureò in medicina, si specializzò in microbiologia ed iniziò con successo la professione medica. Egli però sentiva crescere la sua insoddisfazione per la medicina scientifica che concentra la propria attenzione sulla malattia mentre trascura la personalità del malato; inoltre, dopo l’esperienza fatta in ospedale come medico-chirurgo, non riusciva a sopportare la violenza che la chirurgia esige.
Cercò allora nuovi metodi di cura efficaci e non violenti. Si avvicinò all’omeopatia e, sulla scorta degli studi di Hahnemann, in collaborazione con il dott.Paterson, selezionò sette gruppi di bacilli, creando sette auto-vaccini (nosodi Bach-Paterson) che, per la loro efficacia in numerose malattie croniche, sono ancora oggi usati in tutto il mondo.
Durante queste esperienze, il dott. Bach constatò che, ad ogni gruppo di batteri, corrisponde un tipo di personalità nel paziente ed, allora, iniziò a prescrivere i rimedi in base ai sintomi caratteriologici. Meditò profondamente sulla ragione per la quale le persone si ammalano, arrivando al convincimento che la vera causa della malattia risiede nella sfera interiore dell’uomo e che “la malattia è la manifestazione fisica di una disarmonia fra la personalità e l’anima”.
Edwuald Bach “sentì” che nella Natura regna una perfetta armonia e che tutte le creature hanno una loro “vibrazione” che è parte integrante di questa armonia; tutto è perfetto se non ci si contrappone all’armonia del cosmo. La disarmonia, invece, crea squilibrio; lo squilibrio crea alterazione nel campo energetico; tale alterazione si manifesta nel corpo fisico sotto forma di malattia. Egli era anche convinto che nella Natura si possono trovare tutti i rimedi necessari a ristabilire ed a mantenere l’armonia nelle sue creature; così cercò di trovare un metodo di cura, semplice e naturale, utilizzabile da chiunque.
Si ritirò a vivere nelle campagne del Galles e là, nel silenzio e nella solitudine, attraverso la meditazione, sviluppò ancor più la sua sensibilità, tanto da poter intuire e sentire il potere vibrazionale e riequilibrante delle essenze floreali.
Morì il 27 novembre 1936 dopo aver detto ai suoi collaboratori “La mia opera è compiuta, la mia missione in questo mondo è finita”.
Edwuard Bach ha scoperto 38 rimedi floreali corrispondenti ai relativi stati mentali negativi, causa prima della malattia ed al contempo ostacolo alla guarigione.
Egli ci ha lasciato un messaggio che va oltre la terapia floreale e che, in diverso modo, è alla base di tutte le discipline che vedono l’uomo come unità psicofisica: un messaggio di “Amore” universale. L’Anima è la parte divina che costituisce la vera essenza dell’uomo e gli indica il giusto cammino, cioè la strada dell’Amore. Ogni azione contro l’Amore crea una disarmonia e la malattia ne è il segnale d’allarme affinché l’uomo divenga consapevole dei propri errori.
Un altro momento della conferenza.
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La nostra relatrice, dott.ssa Gabriella Sapuppo, ci ha anche resi partecipi della sua diretta esperienza di floriterapeuta nell’utilizzo dei “Fiori di Bach”, riferendo di vari casi da lei trattati e risolti con successo. Si è anche soffermata a dare dei suggerimenti specifici a quanti fra i presenti ne hanno fatto richiesta.
La ringraziamo per quanto ci ha trasmesso e per la disponibilità e la generosità con le quali ha accettato il nostro invito.
Il nostro “grazie” con un omaggio floreale.
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